PSICOLOGIA: Fromm






Erich Fromm ritiene che lo sviluppo individuale sia in stretta correlazione con il contesto sociale, politico ed economico. Lo psicologo tedesco fa parte della scuola di Francoforte, un gruppo di studiosi di diverse affermazioni culturale intorno all'istituto per la ricerca sociale, fondata Francoforte nel 1923,e accomunati dalla volontà di creare una teoria critica della società, sulla scia del marxismo.
Per analizzare la società c'è bisogno di una visione più ampia, che tenga conto delle dinamiche psicologiche individuali. La psicoanalisi può contribuire quindi a individuare e descrivere i processi psicologici e sociali che determinano le condotte individuali e collettive.

In questo contesto sono significativi gli studi di Fromm sull'autoritarismo e il ruolo della famiglia come vicolo delle autorità sociale. E quindi sulla tendenza dell'individuo rinunciare alla propria indipendenza, fondendosi con qualcuno o qualcosa al di là di se stesso e acquistare così la forza che manca al proprio essere.

                                                   

  
La famiglia ha poi un ruolo particolarmente rilevante, anche nell'analisi di Fromm, nella depressione sessuale dei figli. Attraverso la repressione essi introiettano la figura delle autorità accettando l'ordine sociale, da padre a figlio sono trasmessi i valori dominanti, come il successovirgola la competizione e il potere. Uno sviluppo individuale equilibrato significa per from riuscire a soddisfare i bisogni radicali dell'uomo, che consistono nell'esigenza di creare relazioni soddisfacenti, di esprimere la propria creatività individualità.virgola di vivere in una società solidale.
La società capitalistica, è basata sullo sfruttamento dell'uomo, provoca l'alienazione dell'individuovirgola impedendogli di sviluppare le sue potenzialità creative. La psicoanalisi deve allora mirare a far acquisire consapevolezza delle limitazioni che il capitalismo opera nei confronti della libertà individuale. L'uomo deve recuperare un maggior contratto con i suoi bisogni individuali, che sono portatori di energia creative poiché nel corso della storia, si è progressivamente allontanato dalla natura, perdendo di vista le sue necessità più naturali.
Nel testo è vero essere from contrappone due modalità esistenziali, quella dell'avere centrata sul desiderio di possesso, sull'egoismo e l'aggressività è quella dell'essere basato invece sulla libera espressione individuale, sull'amore la creatività. La società contemporanea non è a misura d'uomo, ciò che conta è il consumo, la burocrazia le merci mass media. Inoltre lo sviluppo industriale tecnologico ha esposto un individuo a dischi ambientali ed ecologici senza riuscire a renderlo più felice.

Affascinato dalle teorie di Freud e di Marx from sottolinea tutti quegli elementi emancipativi inizialmente presenti nelle loro riflessioni, ma ne mette anche a fuoco, ciclicamente i punti di debolezza ritenendo che entrambi hanno trascurato nella loro visione antropologica alcuni aspetti che sono molto importanti.
Le loro concezioni infatti non riescono quindi a portare delle soluzioni per modificarla condizione umana.
Secondo from, Freud ha messo in luce le dinamiche dei processi psichicivirgola il conflitto tra coscienza ed inconscio, l'importanza delle pulsioni.
tuttavia la sua rappresentazione della natura umana non può essere generalizzata ma deve essere contestualizzata all'interno del sistema capitalistico avanzato, Chi dà priorità alla proprietà privata agli merci e al consumo. Freud ha attribuito troppo importanza alla sessualità, considerando i rapporti tra l'uomo e il mondo come basati su soddisfazione mentolivi dico, ma non ha compreso che la mentalità di cui parla essere tipicamente e socialmente determinata.
Marx ha proposto un'analisi efficace del sistema politico ed economico E ha evidenziato l'influenza dell'Economia e del mondo di produzione sull'organizzazione sociale, le relazioni, la cultura. Marx interpreta il rapporto dell'uomo con il mondo come espressione delle potenzialità naturali dell'uomo, sottolineando come nella società capitalistica, non sono i bisogni naturali a essere realizzati ma bensì i bisogni indotti dal mercato. Marx però, secondo from , trascura l'importanza delle dinamiche psicologiche e della personalità individuale nella costruzione della parte sociali.
Le due prospettive, ovvero quella freudiana e quella marxiana possono essere insieme una visione più completa, pervenendo ad una critica della condizione allenata dell'uomo nella società capitalistica. Infatti la trasformazione della società può venire solo se essa è accompagnato dalla trasformazione degli individui. Nella società capitalistica from ha sottolineato come lo sviluppo della personalità si ferma agli stadi pregenitali come conseguenza della repressione sessuale effettuata dalla famiglia, in una città liberata, gli individui potranno conseguire uno sviluppo lipidico completo e, realizzando la maturità genitale che perfroma è simbolo di creatività libertà e amore.

Intervista Fromm


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