SOCIOLOGIA: istituzionalizzazione, quando l'azione o relazione si oggettiva
In base a quanto abbiamo visto finora possiamo affermare che l: agire umano , e di conseguenza le relazioni sociali, tendono a ripetersi secondo schemi sempre uguali, attraverso comportamenti abitudinari e standardizzati. Molte volte, inoltre, una relazione sociale, irrigidendosi, istituisce dei comportamenti-tipo che non solo vengono ripetuti sempre uguali ma sono anche considerati validi in se stessi indipendentemente da chi li compie per Il fatto stesso di riprodurre in modo regolare alcuni specifici aspetti della vita sociale. La svolta dell'istituzionalizzazione del comportamento umano avviene a questo.
Il processo di istituzionalizzazione sta alla base di tutte le posizioni sociali stabili che incontriamo quotidianamente nella nostra società. Dal conducente dell'autobus, che segue un certo percorso rispetto a certi orari indipendentemente dai gusti personali, fino alla presidente della Repubblica, figura che mantiene fisse e le sue prerogative nonostante molti non le persone che ricoprono la carica.
Il processo di istituzionalizzazione giunge a compimento quando in una collettività compare un nuovo arrivato. qualcuno che non ha vissuto la storia di quella collettività, di quella cultura e che quindi ha poco a poco apprende norme e istituzioni della collettività come fatti indipendenti dalle persone e precedenti rispetto alle persone. Naturalmente, tutti noi siamo nuovi arrivati rispetto alla nostra società, che esisteva prima di noi, un'azione o relazione stabilizzata fino a questo punto, cerco completamente istituzionalizzata, è divenuta ormai un oggetto esterno all'individuo e indipendente da lui quindi si è oggettivata.
Quando nazione è un sistema di azioni hanno valore indipendentemente da chi li compie, cioè quando si oggettiva 1, e si diventano delle istituzioni. Attraverso il processo di cristallizzazione, tramite cui l'intero mondo sociale e soggettiva, la lezione e relazioni sociali scaturiscono:
Comportamenti istituzionalizzati
Ruoli istituzionalizzati
Rapporti istituzionalizzati
Essi hanno il carattere dell'oggettività e, componendosi tra loro, danno vita anche avere e proprie organizzazioni sociali.
Ciò non significa che ogni innovazione relazione sociale debba necessariamente partire da una condizione destrutturata e seguire storicamente un proprio processo di istituzionalizzazione. Più che un processo reale è valido per ogni singola manifestazione storica della società, l'istituzionalizzazione è quella caratteristica del comportamento umano per cui ogni agire sociale manifesta un intima tendenza all'irigimento e oggettivazione.
per converso, dirigimento delle relazioni sociali in istituzioni permette alle relazioni stesse di non essere continuamente ricostruite da zero ed è quindi un fortissimo principio di economia delle risorse e di potenziamento delle possibilità individuali. Infine l'oggettivazione dell'azione o delle relazioni sociali è la condizione perché le singole formazioni sociali possono essere trasmesse di generazione in generazione e quindi perpetuarsi come situazioni della società appunto un comportamento sociale come i ricorso al consiglio dell'anziano del villaggio divenne un'istituzione sociale nei momenti in cui ai bambini non si insegna più che i loro padri ha fatto così, Ma chi si fa così, quando c'è quel comportamento essendo stato oggettivato, esce dalla reazione a due in cui era nato e può essere trasmessa a chiunque altro come una realtà oggettiva e indipendente. In questo modo sono nate le istituzioni come il matrimonio.
Le istituzioni sociali si pongono di fronte all'individuo come fatti negabili, come realtà che, siano a lui gradito o meno, non determinano almeno in parte la sua esistenza.
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