SOCIOLOGIA: AGIRE COMUNICATIVO (parte 2)

NIKLAS LUHMANN


Nella riflessione di Niclas Luhman le persone non hanno grandi importanza.

 La soggettività e l'internazionalità sembra uno sparire per far posto al sistema una realtà costituita da più elementi interdipendenti tra loro i quali come visto a proposito le funzionalismo formano un tutto organico. Quello di sistema è per luma un concetto che si applica indifferentemente a mondi contesti diversi. Che cosa sistema E che cosa invece ambiente dipende dal punto di vista dal quale osserviamo i problemi. Ogni mutamento dell'ambiente impone al sistema un processo di adattamento alla nuova situazione e quindi un analogo mutamento. Sistema ambiente stringono tra loro una relazione che implica un continuo scambio e un interminabile adattamento reciproco. Quando questo però non si verifica si cade nell'auto referenzialità del sistema, cioè nella sua tendenza chiudersi in se stesso, che lo rendi incapace di rispondere alle sfide poste.gli dall'ambiente. Invece quando il sistema funziona e quindi reagisce all'ambiente e non si chiude nell'autoreferenzialità, possiede l'ulteriore caratteristica della topoisi che consiste nella capacità di sostenersi e di riprodursi di resistere nel tempo come un'azienda che si sa adattare bene a fluttuazione del mercato.

PIERRE BOURDIEU


Anche per lui come per Luhmann è necessario abbandonare una visione della società troppo ancorata le scelte consapevoli dei soggetti. Diversamente da lumann portier non ricorre alla teorizzazione dei sistemi sociali Ma la descrizione dei meccanismi che in qualche maniera costringono individui ad agire in un modo o nell'altro, anche senza che questi ne siano consapevoli. Nessuno però ha insegnato loro come si fa né un uomo arrivato potrebbe impararlo agilmente. Essere un buon cortigiano non è una questione di conoscenze o nemmeno di semplice esercizio Ma bisogna essere nati e cresciuti dentro questo è ciò che bordeauxe chiama habitus.

HABITUS


L'habitus è la capacità di intendere istintivamente le regole vigenti in un dato contesto e di adattarsi con naturalezza e spontaneità. Si tratta di abitudini collettive che variano a seconda del gruppo sociale di appartenenza della classe E del cete, e che predispongono di individui, senza che lui se ne accorga, a svolgere bene certe attività e non altre.

Naturalmente nessuno metterà mai di scegliere nuovi dipendenti in base al nodo della cravatta o altre sciocchezze simili, eppure ricerche empiriche dimostrano che viene proprio così. L'abito Si infatti influisce enormemente sui nostri comportamenti, e fa sì che taluni si trovano a loro agio più di altri in certe situazioni sociali, traendone profitto.
Favola l'abito in senso umano si fermò a partire dalle esperienze maturate nel corso dell'esistenza e poi si standard realizza nel senso che lo incorporiamo e ce ne osserviamo per orientarci nel mondo e, per strutturare i rapporti con le persone con le cose. Esso condizione il nostro stile di vita, influisce sul modo di consumare di ciascuno e contribuisce anche a strutturare il gusto delle persone.
I gusti sono il frutto di un lungo processo di raffinamento ed educazione del gusto che avviene all'interno delle classi sociali.

Commenti

Post più popolari